martedì 25 ottobre 2011

Riflessioni

Non so mi ritrovo a pensare, saranno le giornate di pioggia che mi portano momenti di riflessione od il fermarmi a guardare le pozzanghere che mi fanno vedere più in profondità, il tempo di una riflessione p4ò essere breve, a volte basta un attimo per far scaturire una scintilla e poi tutto ha inizio.
Alle volte penso che la gente non comprende l'importanza delle cose o semplicemente non gli da il giusto significato. Non comprendo chi non porta rispetto per luoghi o idee che non sono uguali alle loro e questo porta gli uomini sempre più lontani. Non comprendo in particolare chi vuole trasformare un evento importante come un matrimonio in una farsa cinematografica. Non metto in dubbio che possano ritenere importante la cerimonia o quello che inziano insieme ma il modo. Mi spiego: è come dire che mi sposo a Venezia piuttosto che in un paesino di montagna perchè è una città romantica e una coreografia migliore. Sarà anche vero ma non mi pare un buon metro di misura per decidere dove sposarsi.

Detto questo, e vale per tutti coloro che fanno questo tipo di scelta, soprattutto per i turisti ed in particolare gli stranieri che ogni anno affollano le città italiane per sposarsi nei luoghi più suggestivi (Ultimo lancio il matrimonio in spiaggia.) ritengo che un matrimonio religioso sia ancor più importante e quindi richieda una prearazione più consona.
Lo scoprire che per andare ad un matrimonio bisogna essere vestiti in un certo modo mi urta non poco il sistema nervoso.
(Tisana glu glu)
Non si può dire ad un mago della mia risma come si deve vestire anche perchè noi maghi siamo piuttosto ripetitivi e di strette vedute: la tunica ha quel colore e non puoi tingerla per un'occasione piuttosto che per un'altra.
Ritengo sia sempre e comunque una questione di decoro e di sensibilità verso le persone e i luoghi dove si svolgono le cose.